di Fabio Micera
In questo articolo vogliamo affrontare un discorso che ci sta a cuore, quello della didattica musicale ai tempi della DAD. L’idea di effettuare lezioni di musica on line può far storcere il naso a molti. Siamo d’accordo che “la lezione in presenza è un’altra cosa” ma (e su questo ma si costruisce tutto l’articolo) con le dovute precauzioni e con i dovuti miglioramenti anche una lezione da casa può diventare utile e profittevole. Procediamo per gradi.
E’ passato più di un anno da quando il mondo si è piegato sotto il peso del Covid-19. Ad oggi, ancora non sembra esserci una chiara idea di quado si potrà tornare a parlare di normalità. Tanti, troppi gli errori fatti e non tutti in buona fede, ma questo sarà il tempo a giudicarlo. Nel frattempo chi si occupa di formazione musicale nel settore pubblico o privato, ha dovuto fare i conti con un dilemma: fermare tutto o innovarsi? Noi abbiamo scelto la seconda opzione.
La formazione musicale a distanza non è certo creatura di questo periodo.
Ci sono diverse Università musicali, che da tempo hanno sviluppato percorsi on line (si pensi agli innovativi programmi della Berklee). Si aggiunga la innumerevole quantità di corsi on line e/o video corsi tenuti anche da grandissimi musicisti e si capisce l’enorme potenziale in discussione.
Una connessione realmente veloce e stabile ed una webcam moderna, potrebbero cambiare completamente la nostra concezione della didattica e soprattutto aprire la formazione musicale a nuovi orizzonti. Per questo, lo sviluppo tecnologico è da vedere con grande entusiasmo. Immaginiamo di voler seguire un corso con un maestro di jazz che si trova a New York. Sarebbe fantastico riuscire a condividere idee, esperienze, opinioni con musicisti da ogni parte del mondo, magari suonarci insieme in tempo reale. La tecnologia può aiutarci se noi le andiamo incontro.
Va da sé, che resta imprescindibile l’impegno e lo studio quotidiano senza il quale, anche con l’ausilio della migliore tecnologia aliena, non si andrà da nessuna parte.
A sostegno della tesi riportiamo riportiamo la nostra esperienza sul campo:
Prico è la nostra realtà. Un’associazione musicale attiva sul territorio di San Giorgio a Cremano da diversi anni. Abbiamo iniziato la Dad musicale da Marzo 2020. Per affrontarla nel migliore dei modi il nostro staff ha tenuto diversi incontri di formazione / brainstorming. Premettiamo che questa cosa delle lezioni a distanza ci ha sempre intrigato, per cui abbiamo dedicato un settore dell’associazione allo sviluppo di un canale di formazione multimediale già prima dello scoppio della pandemia. Ad ogni buon conto come da organizzazione didattica, abbiamo strutturato il percorso in doppia seduta: materia principale e materie complementari.
Queste ultime (solfeggio, teoria, accompagnamento) sono state quelle che subito sono andate a regime. I problemi principali riscontrati, sono legati ad una scarsa qualità di connessione (principalmente perché quasi tutti gli utenti erano connessi con il wi-fi) o alla poca dimestichezza con i software specifici da parte dei giovanissimi. La seconda si è risolta in poche lezioni con la collaborazione dei genitori, ed un approfondimento dedicato. I corsi singoli di strumento, hanno registrato una fase iniziale di assestamento legata principalmente al trovare la giusta posizione per pc-cam-strumento, per poi proseguire con esiti positivi.
Anche qui un ruolo fondamentale lo ha giocato la velocità di connessione. I problemi principali si sono registrati nella correzione della tecnica. Per migliorarla il maestro collaboratore, ha utilizzato oltre che la web cam d’ordinanza, anche dei mini video tutorial in tempo reale (inviati tramite whatsapp), applicazioni (loopz, metronomo, perfect piano) e dispense, a seconda del caso. Studiare l’allievo nella sua dimensione quotidiana, è stato utile anche per correggere impostazioni e posture sbagliate che, diversamente, non si sarebbero potute notare.
La conferma della bontà della visione, ci è arrivata dai risultati che hanno ottenuto gli allievi che hanno partecipato ai concorsi nazionali, organizzati a fine anno 2020 (un primo assoluto, due primi posti, tre secondi, due terzi). Gli strumenti a fiato e le voci hanno risentito del problema di conversione (più gestibile ma comunque presente anche per gli altri strumenti) sonora, che potrebbe risolversi con l’allestimento di una postazione home-studio dedicata (con ad esempio scheda audio, mic usb, ecc). In alcuni casi si sono notati miglioramenti con l’utilizzo di un mini impianto-voce.A Natale 2020 abbiamo realizzato un video concerto. I ragazzi hanno registrato singolarmente e poi si sono esibiti – in playback- in formazione per il video. Ebbene tutti i brani sono stati studiati in piena pandemia, a partire da Ottobre 2020. File audio, pdf, video tutorial tutto il materiale è stato elaborato in una enorme produzione on line che ha visto coinvolti tutti i maestri collaboratori e i giovani musicisti. Le registrazioni ci hanno impegnato per una settimana ma sono state effettuate tutte dai nostri ragazzi, anche dai giovanissimi.
Il risultato è visibile sul link che alleghiamo all’articolo. Ovviamente, un ruolo fondamentale lo gioca sempre il maestro.
Ma anche qui…non ti piace quello che hai trovato nella tua associazione? Prova con un altro, magari che vive in un ‘altra città e che potrà darti un’esperienza diversa!
Le lezioni on line sono quindi la soluzione ad ogni male?
No ovviamente.
Riteniamo doveroso specificare che è ancora lontana la possibilità di seguire un corso a distanza per tutti. ma se guardiamo al futuro (in ottica di almeno 5 anni) probabilmente quelle che oggi sono sembrate strategie pionieristiche o improvvisate (a seconda di come guardiamo il bicchiere) potrebbero diventare ordinarie prassi didattiche. Con un piccolo sforzo di immaginazione se riusciamo a guardare oltre l’orizzonte, possiamo vedere che la nuova frontiera è sempre più vicina.
Ecco il link alla nostra playlist di Natale realizzata a Dicembre 2020:
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